الكهف

تفسير سورة الكهف آية رقم 42

﴿ﯔﯕﯖﯗﯘﯙﯚﯛﯜﯝﯞﯟﯠﯡﯢﯣﯤﯥﯦ ﴾

﴿وَأُحِيطَ بِثَمَرِهِ فَأَصْبَحَ يُقَلِّبُ كَفَّيْهِ عَلَىٰ مَا أَنْفَقَ فِيهَا وَهِيَ خَاوِيَةٌ عَلَىٰ عُرُوشِهَا وَيَقُولُ يَا لَيْتَنِي لَمْ أُشْرِكْ بِرَبِّي أَحَدًا﴾

E si realizzò ciò che il credente aveva immaginato: la distruzione colse i frutti del giardino del miscredente, ed egli iniziò a battere le mani per l'afflizione e la delusione, per tutto ciò che aveva fatto e che aveva speso per curarlo; ed ecco le pergole dell'uva crollare, ed egli dire: "Sarebbe stato meglio se avessi adorato solo il mio Dio, senza associarGli nessuno nell'adorazione"

الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم

الترجمة الإيطالية للمختصر في تفسير القرآن الكريم، صادر عن مركز تفسير للدراسات القرآنية.

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