المنان
المنّان في اللغة صيغة مبالغة على وزن (فعّال) من المَنّ وهو على...
Ǣlif, Lǣ-ǣm, Mī-īmالٓمٓ: Lettere simili sono già presenti all'inizio della surat Al-Beqarah; in esse vi è un'indicazione sull'incapacità degli arabi di esibire un Corano simile a questo, formato da tali lettere, o simili a queste, che sono presenti all'inizio della Surah, delle quali è composto il loro linguaggio.
Allāh, non vi è alcuna divinità all'infuori di Lui che venga realmente adorata; Colui che possiede un'esistenza eterna, senza inizio né fine; Colui che Esiste di per Sé; non ha bisogno del Suo creato, ed è tramite la Sua volontà che è nato tutto il creato. I Suoi sudditi non possono fare a meno di Lui in tutte le loro situazioni.
Ti ha rivelato, o Profeta, il Corano con verità, per ciò che riguarda le informazioni, la giustizia e la legge, conforme con i libri divini che lo hanno preceduto. Non vi è contraddizione tra di essi. E ha rivelato la Torāhالتّوراة a Mūsā ed il Vangeloالإنجيل a ‘Īsā pace a loro, precedenti alla rivelazione del Corano. E tali libri divini sono tutti giuda e indicazione per la gente, per il loro contenuto volto a migliorare la loro fede e la loro vita; e ha rivelato il Criterio, con il quale si distingue il bene dal male e la Retta Via dalla perdizione. E i rinnegatori dei segni di Allāh, che ti ha rivelato, subiranno una dura punizione. E Allāh è Onnipotente, nulla Gli è impossibile; è Inesorabile nei confronti di chi rinnega i Suoi messaggeri e disobbedisce ai Suoi ordini.
Ti ha rivelato, o Profeta, il Corano con verità, per ciò che riguarda le informazioni, la giustizia e la legge, conforme con i libri divini che lo hanno preceduto. Non vi è contraddizione tra di essi. E ha rivelato la Torāhالتّوراة a Mūsā ed il Vangeloالإنجيل a ‘Īsā pace a loro, precedenti alla rivelazione del Corano. E tali libri divini sono tutti giuda e indicazione per la gente, per il loro contenuto volto a migliorare la loro fede e la loro vita; e ha rivelato il Criterio, con il quale si distingue il bene dal male e la Retta Via dalla perdizione. E i rinnegatori dei segni di Allāh, che ti ha rivelato, subiranno una dura punizione. E Allāh è Onnipotente, nulla Gli è impossibile; è Inesorabile nei confronti di chi rinnega i Suoi messaggeri e disobbedisce ai Suoi ordini.
In verita, nulla è nascosto ad Allāh, sia in Terra che in Cielo: La Sua Sapienza ingloba tutto, palese e nascosto.
E Colui che vi ha creato in diverse forme, nel ventre delle vostre madri, come desiderava, maschi o femmine, belli o meno belli, bianchi o neri. Nessuno viene adorato realmente all'infuori di Lui, L'Onnipotente, Colui che non può essere eguagliato da nessuno, Saggio nei confronti del Suo creato, della Sua Guida e della Sua Legge.
Lui è Colui che ti ha rivelato, o Profeta, il Corano, in cui sono presenti versetti il cui obiettivo è chiaro, su cui non vi è alcun dubbio: Essi sono la Matrice del Libro e costituiscono la maggior parte di esso, e sono il riferimento in caso di divergenze, e, inoltre, vi sono altri versetti che contengono più significati; la maggior parte della gente si equivoca sul loro significato. Coloro i cui cuori tendono ad allontanarsi dalla verità travisano il giusto significato e tendono alle interpretazioni ambigue. Con ciò, vogliono sollevare sospetti, sviare la gente e interpretare secondo il loro desiderio e secondo ciò che è conforme alla loro dottrina corrotta. Solo Allāh conosce la verità sul significato di questi versetti e il loro fine. E i grandi sapienti, che conoscono tale significato, dicono: "Noi crediamo in tutto il Corano, poiché tutto viene dal nostro Dio", e spiegano i significati ambigui con la giusta interpretazione. E solo coloro che possiedono menti sane se ne rammentano e se ne convincono".
E questi grandi sapienti dicono: "Dio nostro, non allontanare i nostri cuori dalla verità dopo averci guidato ad essa, e salvaci da ciò che ha colpito i trasgressori, coloro che si sono allontanati dalla verità. Concedici, da parte Tua, la grande Misericordia che guidi i nostri cuori e ci protegga dalla perdizione. In verità, Tu sei, o Dio nostro, il Munifico, Colui che elargisce in abbondanza".
Dio nostro, Tu sei Colui che radunerà a Sé tutta la gente, al fine di giudicarli nel Giorno su cui non vi è alcun dubbio: Esso è incombente. O Dio nostro, Tu non manchi alla promessa data.
In verità, quanto a coloro che non hanno creduto ad Allāh e ai Suoi Messaggeri, la loro ricchezza e la loro prole non potrà salvarli dalla punizione di Allāh, né in questo mondo né nell'Aldilà; e coloro che possiedono tali caratteristiche saranno combustibile del Fuoco, con i quali verrà appiccato, nel Giorno del Giudizio.
La situazione di questi miscredenti è la stessa della Gente del Faraone e di coloro che li hanno preceduti, coloro che hanno rinnegato Allāh e smentito i Suoi segni. Allāh li punì per i loro peccati, e la loro ricchezza e i loro figli non furono loro utili; e Allāh punisce duramente colui che Lo rinnega e che smentisce i Suoi segni.
O Messaggero, di’ ai miscredenti di tutte le differenti religioni: "I credenti vi vinceranno e morirete nella miscredenza, e Allāh vi condurrà al Fuoco dell'Inferno: un'infausta dimora".
Avete ricevuto un chiarimento ed un esempio dal racconto di due fazioni che si scontrarono in combattimento nel giorno di Badr: Una di queste fazioni era costituita da credenti, il Messaggero di Allāh e i suoi compagni; essi lottano per la causa di Allāh, affinché la parola di Allāh sia la più elevata, e la parola dei miscredenti sia la più umile; mentre l'altra fazione era composta da miscredenti della Mecca, quelli che andarono in battaglia mostrando arroganza, esibendosi e discriminando. I credenti li videro deboli coi propri occhi. Allāh sostenne i Suoi seguaci, e Allāh sostiene con la Sua protezione chi vuole. In verità, questo fu un esempio e una prova per coloro che possiedono una chiara veduta, al fine di rendere noto che la vittoria appartiene al popolo credente, anche se sono in piccoli numeri, mentre la sconfitta appartiene al popolo in perdizione, anche se possiedono grandi numeri.
Allāh l'Altissimo informa che ha abbellito alla gente le tentazioni e l'amore per il vizio in questo mondo, ad esempio le donne, la prole, la grande ricchezza insita nell'oro e nell'argento, i bei cavalli ammaestrati, il bestiame, come cammelli, vacche ed ovini, e la semina della terra; tutto ciò è godimento della vita terrena, che però ha breve durata. Il credente non deve affezionarsi a ciò: Il miglior ritorno è solo presso Allāh, ed il Paradiso è ampio quanto i Cieli e la Terra. Poiché i desideri della vita mondana sono effimeri, Allāh avvertì che vi sono cose migliori di questi, dicendo:
Di', o Messaggero: "Volete che vi informi di cose migliori di quei desideri? Coloro che temono Allāh obbedendoGli e si allontanano dai peccati otterranno Paradisi sotto i cui palazzi e alberi scorrono fiumi, per l'eternità. Non sopraggiungerà la loro mortre né la loro fine, e avranno mogli pure, prive di qualsiasi difetto, sia nell'aspetto che nei modi; avranno il compiacimento di Allāh e non incorreranno mai più nella Sua ira. E Allāh è Cosciente delle condizioni dei Suoi sudditi: Nulla di ciò Gli è nascosti e li ricompenserà per questo".
La Gente del Paradiso è quella che dice, nelle invocazioni rivolte al proprio Dio: "Dio nostro, in verità abbiamo creduto in te e in ciò che hai rivelato ai Tuoi Messaggeri, ed abbiamo seguito la Tua Legge: perdonaci i peccati che abbiamo commesso e salvaci dalla punizione del Fuoco".
Sono i pazienti e obbedienti rispettosi della Shari'ah che evitano i peccati e sopportano le disgrazie in cui incorrono, e che sono sinceri nelle loro parole e nelle loro azioni, coloro che sono totalmente sottomessi ad Allāh, coloro che elargiscono il loro denaro per la causa di Allāh e coloro che chiedono perdono nelle ultime ore della notte, poiché l'invocazione in quel momento, è più prossima ad essere esaudita, ed in quel momento il cuore è libero da tutti gli impegni.
Allāh ha dichiarato che nessuno viene realmente adorato all'infuori di Lui. Ciò secondo i segni della Shari'ah, che Egli ha chiarito, ed i segni dell'Universo, che evidenziano la Sua Divinità. E gli angeli affermano ciò, e così lo affermarono i sapienti quando chiarirono la Sua Unicità ed invitarono ad essa; testimoniarono sulla cosa più grande mai mostrata, ovvero l'Unicità di Allāh e l'amministrazione della Giustizia dell'Altissimo e della Sua Legge, nel Suo creato. Non vi è divinità all'infuori di Lui, il Potente, Colui che nessuno può vincere; il Saggio, Colui che Governa con la Sua Legge.
In verità, la religione accettata presso Allāh è l'Islām, e consiste nella sottomissione ad Allāh l'Unico, tramite l'obbedienza, la sottomissione, l'adorazione e la fede in tutti i profeti, fino all'ultimo di essi, Muħammed (Pace e benedizione di Allāh sia con loro), colui tramite il quale Allāh portò a termine le Sue Rivelazioni; Che non venga accettata altra legge all'infuori della Sua. La divergenza tra Ebrei e Nazareni nelle loro dottrine religiose e la loro separazione in varie fazioni avvenne solo dopo che giunse loro la conoscenza, a causa della loro invidia e del loro attaccamento alla vita. Quanto a colui che rinnega i segni rivelati da Allāh al Suo Messaggero, in verità Allāh è rapido nel saldare i conti.
Se ti contestano, o Messaggero, riguardo la verità che ti è stata rivelata, di' in loro risposta: "Mi sono sottomesso, e così i miei seguaci, fedeli ad Allāh l'Altissimo". E di', o Messaggero, alla Gente del Libro e agli idolatri: "Vi siete sottomessi ad Allāh l'Altissimo con sincerità, seguendo ciò che vi ho comunicato?" Se si sottomettono ad Allāh e seguono la Sua dottrina, avranno seguito la Retta Via. E se sono avversi all'Islām, non devi fare altro che comunicare il messaggio, ed il loro giudizio spetta ad Allāh; Lui, l'Altissimo, è Vigile sui suoi sudditi, e ricompenserà ognuno per ciò che ha compiuto".
In verità, quanto a coloro che rinnegano Allāh portando come scuse le rivelazioni che hanno ricevuto e uccidono i Suoi profeti senza motivo, con ingiustizia e violenza, e uccidono le persone che invitano alla giustizia, che invitano al bene e dissuadono dal male, annuncia a tali miscredenti assassini una grande punizione.
Quanto a coloro che possiedono queste caratteristiche, vane sono le loro azioni e non trarranno profitto da esse né in questa vita né nell'Aldilà, a causa della loro mancanza di fede in Allāh, e non avranno intercessori che li salvino dalla punizione.
Non vedi, o tu Profeta, le condizioni degli Ebrei? Coloro a cui Allāh ha concesso parte della conoscenza della Torāh, e ciò che la Torāh ha rivelato riguardo la tua Profezia. Essi vengono invitati a tornare al Libro di Allāh, cosa che risolverebbe il loro conflitto. Tuttavia, una parte dei loro sapienti e dei loro capi abbandonano la Legge, se in disaccordo con i loro desideri: Sarebbe stato meglio per loro, considerando che dichiararono di seguirla (la Torāh), di seguirla realmente; in tal modo, si sarebbero sottomessi alla Sua legge.
Il fatto di aver abbandonato la verità e la loro avversità fu a causa delle loro pretese: che il Fuoco non li avrebbe toccati nel Giorno del Giudizio, se non per qualche giorno, e sarebbero poi entrati nel Paradiso. Tali congetture, bugie e falsità che inventarono diedero loro l'arroganza di oltraggiare Allāh e la Sua religione.
Quali saranno le loro condizioni e il loro pentimento? Sarà infausto, per loro, il momento in cui li raduneremo per il Rendiconto, nel Giorno del Giudizio, ed ogni anima verrà giudicata per ciò che ha compiuto, secondo ciò che merita, senza fare ingiustizia lesinando nella ricompensa delle buone azioni, o aggravando la punizione.
Di', o Messaggero, esaltando il Tuo Dio ed elogiandoLo: "Dio mio, Tu sei il Detentore di tutto il Regno, in questa vita e nell'Aldilà, concedi il potere a chi vuoi dei Tuoi sudditi e lo togli a chi vuoi. Elevi chi vuoi ed umilii chi vuoi. E tutto ciò tramite la Tua Saggezza e Giustizia. Solo Tu detieni tutto il Bene, e sei L'Onnipotente".
Parte dei segni evidenti della Tua Onnipotenza è il fatto che sovrapponi la notte al giorno, cosicché il giorno si prolunghi; e sovrapponi il giorno alla notte, cosicché la notte si prolunghi. E dal morto fai sorgere il vivo. E fai uscire il credente dalla miscredenza, e fai spuntare il germoglio da un chicco. E fai uscire il morto dal vivo, così come il miscredente dalla fede e l'uovo dalla gallina. E concedi un ricco sostentamento a chi vuoi, senza limiti.
Non scegliete i miscredenti come sostenitori, o voi credenti. Li amate e sostenete, escludendo i credenti. E colui che si comporta in questo modo, il suo rapporto con Allāh sarà interrotto, e Allāh non lo assolverà, a meno che non siate stati sottomessi alle loro leggi, temendo per la vostra incolumità; in tal caso non vi è peccato, al fine di evitare persecuzioni, e vi è permesso assecondarli nelle parole e nei fatti, celando la vostra avversione. E Allāh vi mette in guardia da Lui Stesso: Temetelo, e non andate incontro alla Sua ira commettendo peccati. E ad Allāh solo ritorneranno i Suoi sudditi nel Giorno del Giudizio, al fine di giudicarli per le loro azioni.
Di', o Profeta: "Che nascondiate nei vostri cuori ciò da cui Allāh vi ha dissuaso, come sostenere i miscredenti, o che lo mostriate, Allāh ne è cosciente: Non Gli è nascosto nulla di ciò. E conosce ciò che vi è nei Cieli e in Terra; e Allāh è Onnipotente, nulla Gli è impossibile".
Nel Giorno del Giudizio, ogni anima troverà tutte le sue buone azioni, senza che ne manchi alcuna. L'anima che ha compiuto il male si augura che vi sia tra essa e le proprie azioni un'enorme distanza, ma ciò non avverrà. E Allāh vi mette in guardia da Lui Stesso: non andate incontro alla Sua ira commettendo nefandezze. E Allāh è Tenero con i Suoi sudditi: per questo li mette in guardia e li intimorisce.
Di', o Messaggero: "In verità, se amate realmente Allāh, seguite ciò che vi comunico, manifestatamente e privatamente: In tal modo, otterrete il compiacimento di Allāh e perdonerà i vostri peccati; e Allāh è Perdonatore de Suoi sudditi pentiti, Misericordioso con loro".
Di', o Messaggero: "Obbedite ad Allāh ed obbedite al Suo Messaggero, sottomettendovi ai suoi ordini e allontanandovi da ciò che ha vietato". Se sono contrari a ciò, sappiano che in verità Allāh non ama i miscredenti, coloro che sono contrari al Suo ordine, e all'ordine del Suo Messaggero.
In verità, Allāh scelse Ǣdem (Pace sia su di lui), a cui gli Angeli si prostrarono. E scelse Nūħنوح come primo profeta per gli abitanti della Terra. E scelse la famiglia di Ibrahīm, e stabilì che la Profezia venisse tramandata ai suoi figli. E scelse la famiglia di Imrān. Scelse tutti costoro, e li elevò al di sopra della gente del loro tempo.
I profeti citati, i loro figli, coloro che hanno seguito la loro dottrina, si tramandano gli uni agli altri l'affermazione dell'Unicità di Allāh e di compiere il bene. Essi si tramandano l'un l'altro la purezza d'animo e la virtù. E Allāh è Ascoltatore delle parole dei Suoi sudditi, Sapiente rispetto alle loro azioni: per tale motivo sceglie chi vuole di loro, ed eleva chi vuole di loro.
Narra, o Messaggero, di quando la moglie di Imran, madre di Maryem Pace a lei, disse: "O Dio mio, ho fatto voto che ciò che vi è nel mio ventre sia un'offerta disinteressata a Te, al Tuo servizio, nella Tua Casa. Accettalo da parte mia: In verità, Tu sei Colui che Ascolta le mie preghiere e Colui che Conosce le mie intenzioni".
Quando terminò la gravidanza, partorì ciò che era nel suo ventre e disse, scusandosi, perché si aspettava fosse un maschio: "O Dio mio, in verità ho partorito una femmina. E Allāh sa ciò che ho partorito". E il maschio che attendeva non è come la femmina che le è stata donata, sia nella forza che nella forma. "In verità, l'ho chiamata Maryem, e mi rifugio in Te, per lei e i suoi figli, da Satana, colui che venne escluso dalla Tua Misericordia".
Allāh accettò la sua offerta in modo degno e la fece crescere in modo degno, e intenerì i cuori deiSuoi sudditi pii nei suoi confronti. E fece in modo che la sua tutela venisse affidata a Zekeryē Pace a lei. Ed ogni volta che Zekeryē entrava nel suo luogo di preghiera, trovava servito presso di lei del buon sostentamento. Zekeryē si rivolse a lei: "O Maryem, da dove proviene tutta questa abbondanza?" Rispose: "Questa abbondanza proviene da Allāh: In verità Allāh sostiene chi vuole con un ricco sostentamento, senza limiti".
Nel momento in cui Zekeryē vide il sostentamento da parte di Allāh L'Altissimo per Maryem, figlia di Imrān, perché non era frequente, da parte dell'Altissimo, concedere tale sostentamento, implorò che Allāh gli concedesse un figlio, malgrado la sua età avanzata e il fatto che sua moglie fosse sterile. Disse: "O Dio mio, concedimi un figlio buono: Tu sei Colui che ascolta le implorazioni di chi Ti implora, e Colui che le esaudisce".
Gli angeli lo chiamarono mentre era in procinto di compiere la preghiera nel suo luogo di ritiro, dicendogli: "In verità Allāh ti annuncia un figlio, che sarà chiamato Yeħyē, e tra le sue qualità vi sarà quella di essere sostenuto dalla Parola di Allāh: ‘Īsā Ibn Maryem, poiché quest'ultimo fu creato tramite una creazione particolare, per mezzo della Parola di Allāh. Tale figlio godrà di un grado elevato tra la sua gente per quanto riguarda la sapienza e la preghiera, proteggendo la sua anima dai vizi e dal desiderio nei confronti delle donne, dedicandosi esclusivamente all'adorazione del proprio Dio, e sarà inoltre profeta tra i giusti".
Zekeryē disse, quando gli angeli gli annunciarono la nascita di Yaħya: "O mio Dio, come posso avere un figlio ora che sono diventato vecchio e mia moglie è sterile?" Allāh disse, in sua risposta: "Così come ho creato Yaħya, nonostante tu fossi vecchio e tua moglie fosse sterile, Allāh crea ciò che vuole di insolito, perché Allāh è Onnipotente, fa ciò che vuole con Saggezza e Sapienza.
Zekeryē disse: "O Dio mio, dammi un segno che mia moglie sia incinta di mio figlio". Allāh disse: "Il segno che hai chiesto è che non potrai parlare alla gente per tre giorni e tre notti, se non con cenni o gesti simili, senza che la tua salute ne risenta; menziona molto Allāh e lodalo al termine del giorno e al suo principio".
E ricorda – o Messaggero – quando gli angeli dissero a Maryem, che la pace sia con lei: "In verità, Allāh ti ha scelta per le tue grandi virtù e ti ha purificata dalle imperfezioni, e ti ha prescelta tra tutte le donne del mondo della tua epoca.
O Maryem, dilungati nella preghiera e prosternati al tuo Dio, e inchinati a lui assieme ai sudditi pii che si inchinano dinanzi a Lui.
Ciò che viene menzionato della storia di Zekeryē e di Maryem, la pace sia con loro, è parte delle notizie ignote che ti riveliamo – o Messaggero – e non eri presente con i sapienti e i pii quando disputarono su chi fosse più degno di accudire Maryem, finché non giunsero a tirare a sorte gettando i calami, e vinse il calamo di Zekeryē, pace a lui.
Ricorda, o Messaggero, quando gli angeli dissero a Maryem: "O Maryem, in verità Allāh ti annuncia un bambino la cui nascita avverrà senza padre, ma tramite la Parola di Allāh, il Quale dirà: "Sii", ed ecco nascere un bambino, col permesso di Allāh. Il nome del bambino sarà Al' Messīħ Īsā figlio di Maryem, ed avrà un alto rango, in vita e nell'Aldilà, e sarà tra i più prossimi all'Altissimo".
Parla con la gente, nonostante sia un neonato, prima del periodo in cui si sviluppa il linguaggio, e parlerà con la gente da adulto. Parlerà dicendo loro cose utili per la loro religione e la loro vita; ed egli è annoverato tra coloro che sono giusti nel loro linguaggio e nelle loro azioni.
Disse Maryem, sorpresa: "Non posso avere un figlio senza marito! Come posso avere un figlio senza che nessuno mi abbia mai toccata, né in modo lecito né illecito?!" L'angelo le rispose: "Così come Allāh ha creato per te questo figlio senza padre, Egli crea ciò che vuole di insolito. Se desidera qualcosa, è sufficiente che dica: "Sii", ed essa è. Nulla Gli è impossibile".
E gli insegna la scrittura e la capacità di intuire il giusto sia nel linguaggio che nelle azioni, e gli insegna la Torāh, rivelata a Mosè, pace a loro, e il Vangelo, a lui rivelato.
E così lo scelsi come messaggero inviato ai figli di Israele, che dirà loro: In verità, io sono per voi il messaggero di Allāh e vi ho portato dei segni che confermano la veridicità della mia profezia, ovvero: "Sono in grado di formare dall'argilla una figura simile ad un uccello, soffiare in esso, ed eccolo prendere il volo, vivo, col permesso di Allāh. Posso guarire il cieco, ed egli torna a vedere; e posso guarire colui la cui pelle è stata affetta da lebbra: Lo guarisco, e la sua pelle torna sana. E posso riportare in vita il morto: Tutto ciò con il permesso di Allāh. E posso informarvi del cibo che mangiate e che nascondete nelle vostre case. In verità, questi grandi fatti che vi ho narrato non è in grado di compierli un essere umano; questi sono evidenti segni che sono, in verità, un Messaggero di Allāh inviato a voi, se volete essere credenti e credete solo a fatti concreti".
E vi ho portato come prova la Torāh, che è stata rivelata prima della mia venuta; e sono giunto a voi per annunciarvi che alcune cose che erano per voi illecite, ora sono lecite, per agevolarvi e alleviare il vostro fardello. E sono giunto a voi con una prova evidente, a conferma di ciò che vi ho comunicato. Temete Allāh sottomettendovi ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, e seguitemi a quanto vi invito.
Ciò perché Allāh è il mio Dio e il vostro Dio: Lui solo merita obbedienza e timore; dunque adorate Lui solo: questa è la dottrina che vi ho indicato riguardo Allāh, affinché siate timorati e seguiate la Sua Retta Via, che non presenta tortuosità.
Quando ‘Īsā, pace a lui, venne a conoscenza della loro ostinazione nella miscredenza, disse, parlando ai Figli di Israele: "Chi mi sostiene nelle mie prediche per Allāh?" Dissero i pii tra i suoi seguaci: "Noi siamo i sostenitori della religione di Allāh. Abbiamo creduto in Allāh e ti abbiamo seguito. Testimonia, o ‘‘Īsā, che in verità siamo sulla Retta Via di Allāh, affermando la Sua Unicità ed obbedendoGli".
E dissero i discepoli: "Dio nostro, abbiamo creduto in ciò che hai rivelato nel Vangelo e abbiamo seguito ‘Īsā, pace a lui. Rendici testimoni della verità, coloro che hanno creduto in Te e nel Tuo Messaggero".
E gli scaltri tra i Figli di Israele fecero in modo che ‘Īsā, pace a lui, venisse ucciso; tuttavia Allāh fu attento nei loro confronti, e li abbandonò nella loro perdizione, ed inviò loro un uomo simile ad ‘Īsā, pace a lui; e Allāh è il più Sapiente tra gli scaltri, poiché nessuno è più astuto dell'Altissimo nei confronti dei suoi nemici.
E Allāh li ingannò, quando disse a ‘Īsā, pace a lui: "O ‘Īsā, ti sto facendo tornare a me senza morire, elevando il tuo corpo e la tua anima a Me, purificandoti dall'abominio di coloro che non credono in te e allontanandoti da loro e indirizzando coloro che ti hanno seguito alla giusta religione, incluso credere in Muħammed – Pace e benedizione di Allāh su di loro –elevandoli al di sopra di coloro che ti hanno rinnegato, fino al Giorno del Giudizio, con prove ed alto rango; dopodiché, a Me solo sarà il vostro ritorno, nel Giorno del Giudizio: Vi giudicherò con giustizia rispetto a ciò su cui eravate discordi.
Per quanto riguarda coloro che non hanno creduto in te e alla verità che hai loro rivelato, li punirò con una grande punizione, in questo mondo, tramite l'uccisione, la prigionia, l'umiliazione ed altro, e nell'Aldilà con la tortura del Fuoco, e non avranno intercessore che possa salvarli dalla punizione.
Mentre coloro che hanno creduto in te e alla verità che hai loro rivelato, ed hanno compiuto il bene tramite la preghiera, la Zakēt e il digiuno, preservando i rapporti ed altro, in verità Allāh concederà loro una completa ricompensa, senza far mancare nulla. E questo racconto riguarda coloro che hanno seguito Al' Messīħ prima che venne inviato Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di loro, il cui arrivo venne annunciato dallo stesso Al' Messīħ; e Allāh non ama gli ingiusti, e tra le più grandi ingiustizie vi è associare altri ad Allāh l'Altissimo e rinnegare i Suoi messaggeri.
Ciò è parte delle notizie e dei segni evidenti riguardanti ‘‘Īsā, pace a lui, di cui Noi ti informiamo, a conferma di ciò che ti abbiamo rivelato, ed è un monito rivolto ai timorati, impenetrabile alla falsità.
In verità, la creazione di Īsā, presso Allāh, è simile alla creazione di Adamo, creato a partire dalla terra, senza padre né madre; in effetti, Allāh disse: "Sii un umano", ed egli fu come l'Altissimo volle. Come pretendono che egli sia un dio, giustificandolo col fatto che non abbia un padre? Eppure leggono che Adamo è un essere umano, nonostante il fatto che nacque senza padre né madre.
La verità, su cui non vi è dubbio, riguardante ‘‘Īsā, pace a lui, è quella che ti è stata rivelata dal Tuo Dio: Non essere tra coloro che perseverano nel dubbio, ma sii saldo, poiché sei sulla Retta Via.
Di' a coloro che disputano con te, o Messaggero, tra i Nazareni di Najrān, riguardo ‘Īsā, insinuando che ‘Īsā non sia un servo di Allāh, dopo che ti è stata rivelata la verità a suo riguardo: "Venite, riuniamoci: invitiamo i nostri figli e i vostri figli, le nostre mogli e le vostre mogli, noi stessi e voi stessi; riuniamoci tutti, poi imploriamo Allāh, chiedendoGli di maledire i bugiardi tra noi e voi."
In verità, ciò che ti abbiamo narrato riguardo Īsā, pace a lui, è una notizia vera, su cui non vi può essere falsità né dubbio, e nessuno viene realmente adorato all'infuori di Allāh solo. In verità, Allāh è il Potente nel Suo Regno, il Saggio nell'amministrare la Sua Legge, per i Suoi sudditi.
Se sono avversi a ciò che tu hai loro rivelato, e non ti seguono, ciò dipende dalla corruzione insita in loro; e Allāh Conosce i corruttori in terra e li giudicherà per ciò.
Di', o Messaggero: "Venite, o voi Gente del Libro, Ebrei e Nazareni, così che possiamo accordarci su una parola giusta per noi tutti: Adoriamo solo Allāh e non adoriamo nessuno all'infuori di Lui, di qualsiasi grado e rango, e non prendiamo divinità tra di noi, a cui obbediamo e che adoriamo all'infuori di Allāh". Se rifiutano la verità e la giustizia a cui li inviti, di' loro: "O voi credenti, testimoniate che siamo sottomessi ad Allāh, obbedienti a Lui, l'Altissimo".
O Gente del Libro, perché disputate sulla religione di Ibrahīm, pace a lui? L'ebreo pretende che Ibrāhīm fosse ebreo, e il nazareno pretende che fosse nazareno; e voi sapete, in verità, che l'Ebraismo e il Cristianesimo nacquero molto tempo dopo la sua morte: Non riuscite a comprende, con il vostro intelletto, che ciò che pretendete è falso?"
Ora voi, o Gente del Libro, avete discusso con il Profeta, pace e benedizione di Allāh su di lui, sulla parte della vostra religione che vi fu rivelata: Perché disputate su ciò che non sapete riguardo Ibrāhīm e la sua religione, ciò che non è presente nei vostri Libri e di cui i vostri profeti non vi hanno informati? E Allāh conosce la verità dei fatti alla perfezione, mentre voi non sapete.
Ibrahīm, pace a lui, non era di religione ebraica né cristiana; piuttosto, era distante dalle religioni ingiuste. Egli era sottomesso ad Allāh solo, l'Altissimo, e non era politeista, come insinuano gli Arabi politeisti, che affermano di essere suoi seguaci.
In verità, coloro che più hanno diritto di dichiararsi seguaci di Ibrāhīm sono coloro che lo hanno seguito durante la sua epoca, e così ne ha diritto il Profeta Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, e coloro, tra questo popolo, che hanno creduto in lui; e Allāh è Sostenitore di coloro che credono in Lui e li protegge.
I sacerdoti della Gente del Libro, Ebrei e Nazareni, desiderano sviarvi, o voi credenti, dalla verità tramite la quale Allāh vi ha guidati, ma non sviano altri che loro stessi, poiché la loro perseveranza nello sviare i credenti aumenta la loro perdizione, e non conoscono le conseguenze delle loro azioni.
O Gente del Libro, Ebrei e Nazareni, perché negate i segni di Allāh che vi sono stati rivelati, e i segni della Profezia di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, che essi contengono, mentre testimoniate che essa è la verità presente nei vostri libri?
O gente del Libro, perché confondete la verità rivelata nei vostri Libri con la vostra falsità, mentre nascondete la verità e la guida che vi è in essi, compresa la Profezia di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su lui, mentre siete in grado di distinguere la verità dalla falsità e la Retta Via dalla perdizione?
E disse un gruppo di sapienti degli Ebrei: "Credete manifestatamente nel Corano che è sceso sui credenti all'inizio del giorno, e rinnegatelo alla fine del giorno, cosicché dubitino della propria religione e la rinneghino dopo aver creduto, e dicano: costoro conoscono meglio di noi il Libro di Allāh, così da rinnegarlo":
E dissero inoltre: "Non credete e non seguite nessuno altro che non appartenga alla vostra religione". Di', o Messaggero: "In verità la vera guida è la guida di Allāh l'Altissimo, non quella che voi seguite, che contiene bugie e mistificazioni, per timore che nessuno possa ottenere grazie simili a quelle che avete ricevuto, o per timore che i credenti portino delle prove contro di voi, presso il vostro Dio". Se riconoscono ciò che è sceso su di loro, di', o Messaggero: "In verità, la Misericordia è nelle mani di Allāh e la concede a chi vuole dei Suoi sudditi; la Sua misericordia non è riservata ad un solo popolo, a esclusione di un altro, e Allāh possiede immensa Misericordia, ed è Consapevole di chi la merita".
Riserva la Sua Misericordia a chi vuole delle Sue creature; così concede loro la Guida e la Profezia e vari doni. E Allāh possiede immensa Grazia, che non ha limiti.
E tra la Gente del Libro vi è colui a cui affidi tanta ricchezza e restituisce ciò che gli hai affidato; e tra di loro vi è colui a cui affidi poca ricchezza e non la restituisce se non facendogli pressione o portandolo a giudizio. Ciò a causa delle loro convinzioni nefande: "Abbiamo il diritto di appropriarci di tutta la ricchezza degli Arabi senza commettere peccato, poiché Allāh ce lo ha permesso". E fanno tali insinuazioni mentre sanno che esse sono menzogne contro Allāh.
I fatti non stanno come loro affermano; in realtà, essi hanno torto. Tuttavia, chi mantiene le promesse fatte ad Allāh, credendo in Lui e nei Suoi profeti, e mantiene le promesse fatte alla gente, restituendo ciò che gli è stato affidato, ed ha temuto Allāh obbedendo ai Suoi ordini e allontanandosi da ciò che ha vietato, in verità Allāh ama i timorati e li ricompenserà per ciò con un'eccellente ricompensa.
In verità coloro che scambiano il monito di Allāh di seguire ciò che è stato rivelato nel Suo Libro, il quale è stato comunicato dai Suoi profeti, fermi nel rispettare il patto con Allāh, costoro lo scambiano per una misera ricompensa nella vita terrena. Non avranno alcuna parte nell'Aldilà, e Allāh non si rivolgerà loro nel modo che li compiace e non li guarderà con compassione nel Giorno della Resurrezione, e subiranno una dura punizione.
In verità, vi sono fazioni, tra gli Ebrei, che storpiano con le loro lingue le parole, dicendo ciò che non è presente nella Torāh rivelata da Allāh, affinché voi pensiate che stiano leggendo la Torāh; ma non è parte della Torāh, ma sono loro bugie e menzogne nei confronti di Allāh, e dicono: "Ciò che stiamo leggendo è rivelazione di Allāh", tuttavia non proviene da Allāh e affermano menzogne riguardo Allāh, e sono consapevoli che si tratta di bugie riguardo Allāh ed i Suoi profeti.
Non è possibile che Allāh riveli a qualche creatura, da parte Sua, un Libro, gli doni la Conoscenza e la Comprensione, lo scelga come profeta, e poi quest'ultimo dica alla gente: "Siate miei sudditi, all'infuori di Allāh". In realtà, dirà loro: "Siate sapienti, educatori della gente, guide per tutti gli affari della gente, insegnando loro il Libro rivelato alla gente, tramite la conoscenza che avete acquisito e compreso".
Non è possibile che egli vi ordini di prendere gli angeli ed i profeti come idoli, seguendoli all'infuori di Allāh. Potrebbe forse ordinarvi la miscredenza e di rinnegare Allāh dopo avervi guidati alla Sua sottomissione?.
E ricorda, o Messaggero, quando Allāh stipulò un saldo patto con i profeti, dicendo loro: "Qualsiasi quantità di libri vi abbia rivelato, e qualsiasi conoscenza vi abbia trasmesso, e qualsiasi rango abbia raggiunto qualcuno di voi, in seguito vi giunse un messaggero da Me inviato: Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, a conferma dei Libri e della Saggezza che già possedete: Credete in ciò che vi ha comunicato e sostenetelo, seguendolo. Accettate ciò, o voi profeti? Siete concordi al mio saldo patto?" Risposero, dicendo: "Accettiamo". Disse Allāh: "Testimoniate per voi stessi e per i vostri seguaci, ed Io sono testimone, assieme a voi, per voi e per loro".
Chi rifiuterà questo saldo patto, testimoniato da Allāh e dal Suo Profeta, dopo di ciò? Costoro sono lontani dalla religione di Allāh e dalla Sua obbedienza.
Preferiscono un'altra religione a quella che Allāh ha scelto per i Suoi sudditi: L'Islām? Quanto a costoro che sono lontani dalla religione di Allāh e dalla Sua obbedienza, sappiano che Lo hanno seguito, gloria Sua e Gli si sono sottomesse le creature che sono nei Cieli e in Terra, obbedendo a Lui come fecero i credenti, odiando i miscredenti e le loro condizioni. Poi a Lui, l'Altissimo, torneranno tutto le creature, nel Giorno del Giudizio, per il Rendiconto ed il Giudizio.
Di', o Messaggero: "Abbiamo creduto in Allāh come Dio, ed abbiamo obbedito a ciò che ci ha ordinato, abbiamo creduto alle rivelazioni che Lui ci ha inviato, e a quelle rivelate ad Ibrāhīm, Ismahil, Is'ħāǭ e Ya'ǭūb, ed i Libri e versetti Rivelati ai profeti tra i figli di Ya'ǭūb, e ciò che è stato rivelato a Mūsā, Īsā, e a tutti i profeti. Non facciamo distinzione tra loro, credendo in alcuni e rinnegando altri, e ci arrendiamo ad Allāh solo e siamo sottomessi a Lui, l'Altissimo".
E quanto a chi cerca un religione differente da quella che compiace ad Allāh: l'Islām, ciò non verrà accettato da Allāh, e nell'Aldilà sarà tra coloro che avranno perduto la prorpia anima entrando nel Fuoco.
Come può Allāh guidare un popolo che non crede alla Sua fede, dopo aver rinnegato Allāh, mentre testimoniarono che ciò che giunse loro da parte di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, è verità? Giunsero loro le evidenze della veridicità di ciò; e Allāh non indirizza verso la Sua fede un popolo trasgressore, coloro che preferirono la perdizione alla Retta Via.
In verità la ricompensa che spetta agli ingiusti, coloro che preferirono la perdizione, è la maledizione di Allāh, degli Angeli e di tutti i popoli. Essi sono stati allontanati ed espulsi dalla misericordia di Allāh.
Resteranno per sempre nel Fuoco, senza uscirne, e non verrà loro alleviata la pena, e non potranno uscirne per pentirsi e implorare perdono.
Tranne coloro che sono tornati ad Allāh dopo la miscredenza e l'ingiustizia, e che hanno migliorato le loro azioni: In verità Allāh è Perdonatore nei confronti dei Suoi sudditi pentiti, misericordioso con loro.
In verità, quanto a coloro che sono caduti nella miscredenza dopo la fede, e hanno perseverato nella miscredenza fino al sopraggiungere della morte, il loro pentimento non verrà accettato, quando la morte sarà loro vicina, poiché sarà ormai tardi. Costoro sono quelli che hanno perduto la Retta Via che porta ad Allāh l'Altissimo.
In verità, i miscredenti che sono morti in tale condizione non avrebbero accettato neanche il peso della terra in oro, se glielo avessero offerto in cambio della salvezza dal Fuoco. Spetta loro una dolorosa punizione, e non avranno intercessore che li salvi dalla punizione, nel Giorno del Giudizio.
Non riuscirete a raggiungere la ricompensa dei pii, o credenti, e il loro rango, finché non sosterrete (elargirete?) la causa di Allāh col vostro denaro che tanto amate; ed ogni elargizione, piccola o grande, Allāh è Consapevole delle vostre intenzioni e delle vostre azioni, e ricompenserà ognuno per tutto ciò.
Tutto il buon cibo era permesso ai Figli di Isrāīl, e non era loro proibito nulla se non ciò che Ya'ǭūb proibì a se stesso prima della rivelazione della Torāh; non come insegnano gli Ebrei, affermando che tale proibizione fosse presente nella Torāh. Di' loro, o Profeta: "Presentate la Torāh e leggetela, se siete veritieri nelle vostre pretese". Rimasero perplessi, e non la presentarono. E questa è una prova che mostra le insinuazioni degli Ebrei riguardo la Torāh e le distorsioni del suo contenuto da parte loro.
Chi inventa bugie riguardo Allāh, dopo la rivelazione delle evidenze, ad esempio che Allāh proibì a Ya'ǭūb ciò che lui proibì a se stesso, e tuttavia la proibizione non fu da parte di Allāh, costoro compiono un'ingiustizia verso se stessi, abbandonando la verità malgrado l'evidenza delle prove.
Di', o Profeta: " Allāh ha detto la verità su quanto ha rivelato riguardo Ya'ǭūb, pace a lui, e riguardo tutto ciò che ha rivelato sulla Shari'ah: Seguite la religione di Ibrāhīm, pace a lui; lui era indifferente ad ogni religione all'infuori dell'Islām, e non ha mai associato ad Allāh nessuno".
In verità la prima casa costruita sulla terra per tutta la gente, al fine di adorare Allāh, è la Sacra Casa nella Mekkah, ed è una Casa benedetta, che presenta molteplici benefici per quanto riguarda la religione e la vita quotidiana, ed in essa vi è la guida per il mondo intero.
In questa Casa vi sono evidenti segni del suo prestigio e delle sue sublimi grazie, come ad esempio i luoghi del pellegrinaggio; e tra questi segni vi è la pietra su cui Ibrāhīm salì quando decise di costruire la Ka'bah: Chi vi entra viene liberato da ogni timore e nessun male può raggiungerlo. Ed Allāh obbliga la gente a partire verso questa Casa per il pellegrinaggio, per colui che ha le possibilità di raggiungerla. Quanto a chi nega l'obbligo del Pellegrinaggio, in verità Allāh non ha bisogno di tale miscredente, e non ha bisogno di alcuna creatura.
Di', o Profeta أيّها النّبي: "O Gente del Libro, Ebrei e Nazareni, perché discutete sulle evidenze della veridicità della Profezia di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui? Tale evidenza è presente nella Torāhالتّوراة e nel Vangeloالإنجيل, e Allāh conosce le vostre azioni ed è testimone di ciò che fate, e vi giudicherà per esse".
Di', o Profeta: "O Gente del Libro, Ebrei اليهود e Nazzareniالنّصارى, perché sbarrate la strada verso la fede in Allāh ai credenti e desiderate che la religione di Allāh abbandoni la Retta Via e vada incontro alla perdizione, seguendo coloro che sono lontani dalla Retta Via? Eppure voi testimoniate che questa religione è la religione della Retta Via, fatto confermato dai vostri Libri; ed Allāh non è ignaro delle vostre azioni di miscredenti e del fatto che sbarrate la Retta Via, e vi giudicherà per ciò".
O voi che credete in Allāh e seguite il Suo Messaggero, se obbedite a una fazione della Gente del Libro, Ebrei o Nazareni, in ciò che dicono, e accettate le loro insinuazioni, essi vi faranno tornare alla miscredenza dopo la fede, a causa della loro invidia e deviazione dalla retta via.
E come potete rinnegare Allāh dopo aver creduto in Lui, mentre avete con voi la prova più evidente della veridicità della fede? I versetti di Allāh vi vengono recitati, ed il Suo Profeta Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, ve li chiarisce. Colui che si attiene al Libro di Allāh e alla Sunnah del Suo Messaggero, costui è stato indirizzato da Allāh sulla Retta Via, che non presenta tortuosità.
O voi che credete in Allāh e seguite il Suo messaggero, temete il vostro Dio nel modo giusto, seguendo i Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, ringraziateLo per le Sue grazie e attenetevi saldamente alla vostra religione finché non vi raggiunga la morte e voi in tale condizione.
E attenetevi, o credenti, al Libro e alla Sunnah, non compiete ciò che può dividervi, e rammentatevi delle grazie di Allāh che vi ha concesso, quando eravate nemici, prima dell'Islām, e vi uccidevate a vicenda per i più futili motivi: Egli vi ha uniti attraverso l'Islām, ed ora siete, per Sua grazia, fratelli nella religione, caritatevoli e sostenitori l'uno dell'altro, mentre prima di ciò eravate in procinto di entrare nel Fuoco a causa della vostra miscredenza; Allāh vi ha salvati da tutto ciò tramite l'Islām e vi ha guidati alla fede; e così come Allāh vi ha chiarito ciò, vi ha chiarito anche come migliorare le vostre condizioni nella vita terrena e nell'Aldilà, affinché seguiate la retta via, quella del trionfo.
E che vi sia tra voi, o credenti, una fazione che inviti a tutto ciò che è bene e all'amore di Allāh , e che insegni il bene della Shari'ah, in accordo con l'istinto umano, e che dissuada dalle nefandezze, che la Shari'ah ha vietato e che l'istinto umano ripudia: Coloro che possiedono queste caratteristiche sono i veri trionfatori nella vita e nell'Aldilà.
E non siate, o credenti, come la Gente del Libro, i quali si divisero in gruppi e sette: Si divisero nella loro fede dopo che giunsero loro i chiari segni da parte di Allāh l'Altissimo, e costoro subiranno una grande punizione da parte di Allāh .
Li colpirà la grande punizione, nel Giorno del Giudizio, quando i volti dei credenti si illumineranno dalla gioia e dalla felicità, e i volti dei miscredenti si incupiranno dalla tristezza e dalla malinconia. A coloro i cui volti si incupiranno in quel grande Giorno verrà detto, come rimprovero: "Avete negato l'Unicità di Allāh e il patto che avete stipulato con Lui di non associarGli nulla, dopo averlo confermato e accettato. Assaggiate la punizione che Allāh ha preparato per voi a causa della vostra miscredenza".
Ma coloro i cui volti si saranno illuminati, la loro dimora saranno i sublimi Paradisi, per l'eternità, immersi in un benessere senza fine e immutabile.
Quei segni, che includono le promesse e gli avvertimenti, Noi te li recitiamo, o Profeta, con verità di fatti e giustizia delle Leggi, e Allāh non intende far torto a nessuna creatura dei mondi; al contrario, non punisce alcuno se non per ciò che ha commesso.
E Allāh l'Altissimo solo detiene il Regno dei Cieli e della Terra e la sua creazione e il suo ordine. Lui, l'Altissimo, detiene il destino di tutto il Suo creato: Ricompenserà ognuno secondo ciò che merita.
Eravate, o popolo di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, il miglior popolo tra tutti i popoli, per la vostra fede e le vostre azioni. Eravate il popolo più utile all'umanità: Ordinavate il bene insito nella Shari'ah, e che l'istinto umano approva, e dissuadevate dal male che la Shari'ah ripudia e che l'istinto umano ripudia. Abbiate una fede in Allāh sostenuta dalle vostre azioni; e se la gente del Libro, Ebrei e Nazareni, avessero avuto fede in Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, sarebbe stata cosa migliore per la loro vita terrena e nell'Aldilà. E tra la Gente del Libro, pochi sono coloro che credono in ciò che ha rivelato Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, e la maggior parte di loro sono sviati dalla fede in Allāh e della Sua Shari'ah.
E per quanto sia grande il loro odio nei vostri confronti, o credenti, non faranno danno alla vostra fede né a voi stessi, se non con le loro lingue, calunniando e deridendo la vostra fede, e cose simili. Se vi combattono, fuggono sconfitti dinanzi a voi e non saranno mai sostenuti contro di voi.
È stato decretato che l'umiliazione e la derisione accompagnino gli Ebrei ovunque si trovino: Non vi fidate di loro se non attraverso un patto o con la protezione da parte di Allāh o della gente. Sono incorsi nella Sua ira e la necessità e la povertà li affliggono; ciò a causa della loro miscredenza nei confronti dei segni di Allāh e per il fatto di aver ucciso i profeti ingiustamente, e ancora, per la loro disobbedienza e trasgressione dei divieti di Allāh. E quando Allāh chiarì le condizioni della maggior parte della Gente del Libro, chiarì le condizioni di una fazione giusta tra loro che seguiva la Retta Via, dicendo:
Quelli della Gente del Libro non sono simili nelle loro condizioni; infatti, una loro fazione segue la religione di Allāh, applica i Suoi ordini e dissuade dai Suoi divieti, ed essi recitano i versetti di Allāh nelle ore notturne e pregano Allāh: Tale fazione era presente già prima della venuta del Profeta Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, e chi fu presente durante la sua venuta abbracciò l'Islām.
Credono in Allāh e nell'Ultimo Giorno con fede salda, e predicano il bene e le buone azioni e dissuadono dalle nefandezze e dal male, e si affrettano a compiere il bene, e accorrono alla preghiera nei periodi ad essa dedicati; queste sono le caratteristiche che contraddistinguono i veri sudditi di Allāh, coloro le cui intenzioni sono buone, e così le loro azioni.
E il bene che essi compiono, sia poco o molto, la ricompensa per esso non verrà perduta, e non mancherà loro nulla; e Allāh conosce i pii, coloro che obbediscono ai Suoi ordini e si allontanano da ciò che ha vietato; nulla Gli è ignoto delle loro azioni e li ricompenserà per ciò.
In verità, coloro che hanno rinnegato Allāh e il Suo Messaggero, la loro ricchezza e la loro prole non sarà loro utile presso Allāh, e non li proteggerà dalla Sua punizione, e non farà loro ottenere la Sua Misericordia; invece, saranno afflitti da una punizione: Costoro sono la gente del Fuoco e vi resteranno per l'eternità.
Ciò che i miscredenti elargiscono per il bene e la ricompensa che si aspettano per le loro azioni è simile al vento freddo che soffia sul campo seminato di un popolo che ha fatto torto a se stesso commettendo peccati e altro, e lo ha così distrutto, mentre attendevano un grande raccolto. Quando il vento lo distrusse, non fu per loro utile la semina, e così il miscredente vanifica la ricompensa delle buone azioni che si aspetta; e Allāh non gli fa torto, gloria Sua: sono loro a far torto a loro stessi con la miscredenza e le bugie riguardo i Suoi Messaggeri.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, non scegliete come intimi amici coloro che non sono credenti, rivelando loro i vostri segreti e i vostri affari intimi: Loro non esiteranno a farvi del male e a portarvi alla rovina; essi si augurano che siate afflitti dagli affanni, e l'odio e l'astio nelle loro parole è evidente, calunniando la vostra religione e augurandovi la disputa, e svelando i vostri segreti; e l'odio insito nei loro petti è maggiore. Vi abbiamo chiarito, o credenti, le prove palesi di ciò che vi è utile nella vostra vita e nell'Aldilà, se ragionate su ciò che il vostro Dio vi ha rivelato.
Ora voi, o credenti, amate costoro e augurate loro il bene, mentre loro non vi amano e non vi augurano il bene, anzi vi odiano; voi credete in tutti i libri, tra cui i loro libri, e tuttavia loro non credono nel Libro rivelato al vostro Profeta; e quando vi incontrano, affermano con le loro lingue: "Abbiamo creduto!", ma quando si ritrovano tra di loro, si mangiano le unghie per l'afflizione e la rabbia nei riguardi della vostra unità, dell'unità della vostra Parola, del prestigio dell'Islām e per le misere condizioni in cui si trovano. Di', o Profeta, a costoro: "Restate nelle vostre condizioni finché non morirete nell'afflizione e nella rabbia. In verità, Allāh è Consapevole della fede e della miscredenza che è nei petti, e così del bene e del male".
Se vi giunge, o credenti, una grazia, che sia vittoria sul nemico o un aumento della vostra ricchezza o figli, loro saranno colpiti dall'afflizione; ma se vi colpisce una disgrazia, che sia la sconfitta o carenza di beni o figli, loro gioiranno ed esulteranno. Ma se sopportate i Suoi decreti e il Suo destino e temete la Sua ira, non vi affliggeranno le loro trame ed il loro male. In verità, Allāh dissolve le loro trame e li induce al fallimento.
Ricorda, o Profeta, quando partisti da Medinah all'inizio del giorno per combattere i politeisti, nella battaglia di Uħud, mentre eri in procinto di posizionare i credenti nelle loro posizioni di combattimento, e chiarivi il compito di ciascuno, Allāh ascoltava le loro parole ed era Consapevole delle loro azioni.
Ricorda, o Profeta, ciò che è accaduto alle due fazioni credenti: Bany Salimeh e Bany Ħarithah, quando si indebolì la loro fede e tentarono di disertare, così come fecero gli ipocriti; e Allāh li sostenne e li rafforzò mentre erano impegnati nel combattimento e tentavano di disertare. E solo ad Allāh si affida il credente in tutte le sue condizioni.
E Allāh vi sostenne contro i politeisti nella battaglia di Badr, quando eravate deboli nel numero e negli armamenti; temete Allāh e ringraziateLo per le Sue grazie.
Ricorda, o Profeta, quando dicesti ai credenti, per rafforzarli nella battaglia di Badr, dopo che vennero a sapere che i politeisti avevano ottenuto dei rinforzi: "Non vi è sufficiente che Allāh vi aiuti con tremila angeli da Lui inviati, gloria Sua, per sostenervi nella vostra battaglia?"
"Certo, ciò vi è sufficiente! E c'è per voi un'altra buona notizia da parte di Allāh, se siete fermi nella lotta e temete Allāh, quando accorreranno i rinforzi dei vostri nemici per combattervi: Se ciò accadrà, il vostro Dio vi invierà cinquemila angeli contrassegnati (portano dei segni di riconoscimento), e i loro cavalli presenteranno segni evidenti".
E il sostegno da parte di Allāh e l'invio dei Suoi Angeli è certamente una buona notizia per voi: Essa rasserena i vostri cuori. Il vero sostegno non avviene solo attraverso i mezzi materiali, ma avviene per mezzo di Allāh il Potente, Colui che nessuno può vincere, il Saggio nell'Amministrare la Sua Legge.
Tramite questa vittoria della battaglia di Badr, Allāh ha voluto distruggere una fazione dei miscredenti con la morte, ed umiliarne un'altra, causando in loro rabbia per la sconfitta, e torneranno sconfitti e umiliati.
Quando il Messaggero invocò una maledizione contro i capi dei politeisti, augurando loro la distruzione dopo ciò che commisero nella battaglia di Uħud, Allāh gli disse: "Non ti curare di loro, poiché tutto dipende da Allāh: pazienta finché Allāh non giudicherà riguardo la vostra contesa, o li porterà al pentimento rendendoli musulmani, o se persevereranno nella loro miscredenza, li punirà poiché sono ingiusti e meritevoli di punizione".
E ad Allāh appartengono il creato ed il Regno dei Cieli e della Terra: Perdona chi vuole dei Suoi sudditi con la Sua Misericordia, e punisce chi vuole con la Sua Giustizia, e Allāh è Perdonatore verso i Suoi sudditi pentiti, Misericordioso nei loro confronti.
O voi credenti e seguaci del Suo Profeta, evitate di accettare i proventi dell'usura, moltiplicatisi a partire dal capitale che avete dato in prestito, come era abitudine ai tempi dell'ignoranza, e temete Allāh obbedendo ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, al fine di ottenere il bene che desiderate, in questa vita e nell'Aldilàوالآخرة.
E ponete tra voi ed il Fuoco che Allāh ha preparato per i miscredenti una barriera, compiendo ciò che è lecito ed evitando ciò che è proibito.
E obbedite ad Allāh e al Suo messaggero, seguendo gli ordini e rispettando i divieti, al fine di ottenere il bene che desiderate in questa vita e nell'Aldilà.
E affrettatevi e gareggiate a fare il bene e ad avvicinarvi ad Allāh con tutti gli atti di obbedienza: In questo modo otterrete il grande Perdono di Allāh ed entrerete in Paradiso, la cui ampiezza è pari a quella dei Cieli e della Terra, e che Allāh ha preparato per i Suoi sudditi devoti.
I devoti sono coloro che elargiscono il loro denaro per la causa di Allāh, sia nei momenti di benessere che nei momenti di povertà, e che celano la propria rabbia, nonostante siano in grado di vendicarsi, e sono coloro che perdonano chi fa loro torto; e Allāh ama i pii, coloro che possiedono tali buone maniere.
E sono coloro che, quando commettono un grave peccato, oppure commettono un atto meno grave di un peccato capitale, invocano Allāh l'Altissimo e rammentano i Suoi avvertimenti ai disobbedienti e le Sue promesse ai devoti, chiedendo, pentiti dinanzi al loro Dio, che i loro peccati vengano celati e che Allāh non li consideri, poiché solo Lui, Allāh, perdona i peccati, e non perseverano nel peccato, e vivono col fardello dei loro peccati; e, in verità, Allāh perdona tutti i peccati.
La ricompensa di coloro che possiedono tali pregi e le cui azioni sono lodevoli è che Allāh celi i loro peccati e li perdoni, ed otterranno, nell'Aldilà, Paradisi جنّات sotto i cui palazzi scorrono fiumi, e vi dimoreranno in eterno: che eccellente ricompensa spetta a costoro per la loro devozione ad Allāh!
E quando mise alla prova i credenti con ciò che accadde loro nel Giorno di Uħud, Allāh disse loro, con parole di conforto: "Sono giunti prima di voi altri decreti divini che distrussero i miscredenti, e fece sì che la vittoria fosse dei credenti, dopo essere stati messi alla prova. Vagate per la terra e prendete atto di quale fu il destino di coloro che rinnegano Allāh ed i Suoi messaggeri. Le loro case divennero rovine e il loro regno terminò".
Questo Generoso Corano è un chiarimento della verità, ed un monito contro la falsità rivolto a tutta la gente, ed è una guida alla Retta Via, sostegno per i credenti, poiché sono loro che traggono beneficio e successo dalla sua guida.
Non affliggetevi, o credenti, e non rattristatevi per ciò che vi è accaduto nel giorno di Uħud: Non fate ciò, poiché siete i migliori per la vostra fede.
Se avete subìto, o voi credenti, feriti o morti, nel giorno di Uħud, anche i miscredenti hanno subìto feriti e morti così come è accaduto a voi, e la sorte dei giorni dipende da Allāh, sia per i credenti che per i miscredenti, come Lo compiace, sia per la vittoria che sconfitta, ad uno scopo ben preciso, tra cui distinguere tra il vero credente e l'ipocrita, ed inoltre al fine di premiare chi vuole col martirio per la Sua causa; ed Allāh non ama coloro che commettono ingiustizia contro se stessi, abbandonando la lotta per la Sua causaالجهاد في سبيله.
E l'acquisizione di tali conoscenze purifica i credenti dai loro peccati e li libera dall'ipocrisia, e distrugge i miscredenti e li stermina.
O pensavate, o credenti, di entrare in Paradiso senza essere messi alla prova e soffrire?! Questo mette in evidenza chi sono coloro che lottano realmente per la causa di Allāh e quelli che resistono alle tentazioni.
Desideravate, o voi credenti, incontrare i miscredenti al fine di ottenere il martirio per la causa di Allāh, così come lo ottennero i vostri fratelli in precedenza, nel giorno di Badr, prima di andare incontro alla morte a alla sua gravità, e nel giorno di Uħud avete visto con i vostri occhi proprio ciò che desideravate.
E Muħammed non è altro che un Messaggero simile ai messaggeri di Allāhالله che lo hanno preceduto, coloro che sono morti o sono stati uccisi.
Se morisse o se venisse ucciso, rinneghereste la vostra religione ed abbandonereste la Lotta? E chi di voi rinnega la propria religione non fa alcun torto ad Allāh: Lui è il Forte, il Potente; piuttosto, egli fa torto a se stesso, poiché rischia di fallire nella vita e nell'Aldilà; e Allāh ricompensa coloro che rendono grazie con i migliori doni, per la loro fermezza nella fede e la lotta per la Sua causa.
E nessun'anima muore se non per decreto di Allāh , dopo il termine del periodo che Allāh ha stabilito per essa; e lo prestabilì come un termine immutabile, senza mai prolungarlo o abbreviarlo; e chi cerca, con le proprie azioni, la ricompensa in questa vita, gliela concederemo secondo ciò che è stato prestabilito per lui, e non avrà nulla nell'Aldilà; e chi cerca, con le proprie azioni, la ricompensa nell'Aldilà, gliela concederemo; ed Allāh ricompensa coloro che rendono grazie al loro Dio con una lauta ricompensa.
E con quanti profeti, tra i profeti di Allāh, lottarono grandi fazioni dei loro seguaci: Non abbandonarono la lotta per i morti e i feriti che subirono per la causa di Allāh, e non si scoraggiarono abbandonando la lotta contro il nemico e non vi si sottomisero; piuttosto, resistettero e restarono saldi, e Allāh ama coloro che sopportano le sofferenze per la causa di Allāh.
E ciò che dissero costoro, quando furono afflitti da tali disgrazie, fu: "Dio nostro, perdona i nostri peccati e le nostre trasgressioni e rinsalda i nostri piedi quando andremo incontro al nemico, e sostienici contro il popolo miscredente".
Allāh concede loro la ricompensa in questa vita sostenendoli e concedendo loro il trionfo, e inoltre concedendo loro la migliore ricompensa nell'Aldilà: Il Suo compiacimento e l'eterna dimora nei Paradisi della beatitudine, ed Allāh ama i pii per la loro devozione e per il loro comportamento.
O voi credenti in Allāh e seguaci del Suo Messaggero, se seguite la perdizione a cui vi invitano i miscredenti tra Ebrei, Nazareni e Politeisti, vi faranno tornare, dopo la vostra fede, a quando eravate miscredenti: In tal caso, sarete perdenti nella vita e nell'Aldilà.
Tali miscredenti non vi sosterranno se obbedite a loro; piuttosto, è Allāh a sostenervi contro i vostri nemici: Obbedite a Lui, gloria Sua, Lui è il miglior Sostenitore; non avrete bisogno di alcuno, all'infuori di Lui.
Semineremo nei cuori dei rinnegatori di Allāh il grande timore, finché non potranno più resitervi, a causa della loro idolatria; associano ad Allāh altre divinità, che adorano secondo i loro desideri; non possiedono alcuna prova che possa indurli a farlo, e la dimora alla quale torneranno nell'Aldilà è il Fuoco: Che infausto destino per gli ingiusti il Fuoco!
E Allāh ha mantenuto la promessa fattavi: La vittoria contro i vostri nemici nel giorno di Uħud: Quando voi lottaste duramente con l'aiuto di Allāh, finché non vi scoraggiaste e venne a mancare la vostra fermezza nel compiere ciò che vi ordinò il vostro Messaggero; e foste in disaccordo tra chi mantenne la propria posizione e chi la abbondonò in cerca di bottino, disobbedendo all'ordine del Messaggero di mantenere in ogni caso la propria posizione. Ciò accadde dopo che Allāh vi mostrò la vittoria che desideravate contro i vostri nemici; tra di voi c'era chi desiderava i beni materiali, e questi sono coloro che abbandonarono la propria posizione; e vi erano altri che desideravano la ricompensa dell'Aldilà, e questi sono coloro che mantennero la propria posizione, obbedendo al Messaggero.
Dopodiché Allāh indirizzò i miscredenti verso di voi, prendendovi di mira, al fine di mettervi alla prova, così da distinguere il credente che sopportò le prove a cui fu sottoposto dal credente che si scoraggiò; e Allāh ha perdonato la vostra disobbedienza all'ordine del Messaggero; e Allāh è colui che concede la sublime ricompensa ai credenti: La guida alla fede e il perdono dei loro peccati, e li ha ricompensati per ciò che hanno sofferto.
Rammentate, o voi credenti, di quando vagaste per la terra dopo aver disertato nel giorno di Uħud, quando falliste disobbedendo agli ordini del Messaggero, indifferenti gli uni nei confronti degli altri, mentre il Profeta, alle vostre spalle, tra voi e i politeisti, diceva: "Tornate a me, o sudditi di Allāh! Tornate a me, o sudditi di Allāh! Allāh vi ha punito per ciò con una grande afflizione per la vittoria ed il bottino che avete perduto, seguita da sofferenza e tristezza a causa della notizia diffusa dell'uccisione del Profeta; e ciò vi accadde affinché non vi rattristaste per la vittoria ed il bottino che avete perduto, né per i morti ed i feriti che subiste dopo aver saputo che, in realtà, il Profeta non venne ucciso. In quel momento, tutte le afflizioni e le sofferenze svanirono; e Allāh è consapevole di ciò che fate: Nulla Gli è nascosto delle condizioni dei vostri cuori né delle azioni dei vostri arti".
In seguito alla sofferenza e all'afflizione, fece scendere su di voi la serenità e la fiducia; concesse a coloro, tra voi, che erano fiduciosi nella promessa di Allāh una calma sonnolenta, per la serenità presente nei loro cuori; mentre altri, ovvero gli ipocriti, il cui scopo non era altro che la salvezza della propria vita, costoro erano sempre ansiosi e timorosi, pensando nei riguardi di Allāh cose malvagie, poiché Allāh sostiene il Suo profeta e rafforza i Suoi sudditi, pensieri simili a quelli degli ignoranti, coloro che non rispettano Allāh come Egli Merita. Tali ipocriti dicono, per la loro ignoranza riguardo Allāh: "Nessuno ci ha chiesto il nostro parere sul fatto di partire in combattimento, e se ce lo avessero chiesto, non saremmo partiti". Di', o Profeta, in loro risposta: "Tutte le decisioni spettano ad Allāh: è Lui che decide ciò che vuole e stabilisce ciò che vuole, ed è stato Lui ad aver decretato la vostra partenza. E tali ipocriti nascondono nelle loro anime sospetti e cattivi pensieri che non ti rivelano, quando dicono: "Se avessimo avuto un parere a riguardo, non saremmo stati uccisi in questo luogo". Di' loro, o Profeta: "Se foste rimasti nelle vostri case, lontani dal luogo della battaglia e dalla morte, sarebbero partiti coloro, tra voi, che erano destinati ad essere uccisi nel luogo della loro morte. E Allāh non ha decretato ciò se non allo scopo di rivelare le intenzioni ed i desideri insiti nei vostri petti, e per distinguere la fede dall'ipocrisia; e Allāh conosce ciò che vi è nei petti dei Suoi sudditi, nulla di ciò Gli è nascosto.
In verità, quelli di voi che furono sconfitti, o compagni di Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, il giorno in cui si incontrarono i politeisti ed i musulmani in Uħud, in verità fu in seguito ai mormorii di Satana, che li fecero vacillare a causa dei peccati da loro commessi, e Allāh li perdonò e non li rimproverò, per Sua Generosità e Misericordia: In verità, Allāh è Perdonatore nei confronti di coloro che si pentono, Tenero, non li indirizza con la punizione.
O voi che credete in Allāh e seguite il Suo Messaggero, non siate come i miscredenti tra gli ipocriti, che dissero ai loro parenti quando partirono in viaggio in cerca di sostentamento, o partirono alla conquista e morirono o furono uccisi: "Se fossero rimasti con noi e non fossero partiti alla conquista, non sarebbero stati uccisi. Allāh instillò questa convinzione nei loro cuori, per aumentare la loro afflizione e la tristezza nei loro cuori. E Allāh solo concede la vita e la morte per Sua volontà: Il fatto di restare o partire non impedisce la Sua decisione, e Allāh è Consapevole di ciò che fate, nulla dei vostri affari Gli è nascosto e vi ricompenserà per questo.
E se venite uccisi o morite per la causa di Allāh – o credenti – Allāh vi perdonerà con un grande Perdono e con Misericordia da parte Sua, che è migliore di questa vita terrena e dei beni effimeri che la gente accumula.
In qualsiasi modo moriate o siate uccisi, il ritorno di voi tutti sarà esclusivamente ad Allāh, al fine di ricompensarvi per le vostre azioni.
La tua educazione deriva dalla grande Misericordia di Allāh, o Profeta: Sii affabile con i tuoi compagni; se fossi severo nel linguaggio e nelle azioni e avessi un cuore duro, ti abbandonerebbero. Sii comprensivo se ti mancano di rispetto e implora perdono per loro, e chiedi loro consiglio per le cose che meritano una consulta; ma se prendi una decisione dopo la consulta, segui la tua decisione e chiedi sostegno ad Allāh: In verità, Allāh ama coloro che implorano il Suo sostegno. Allāh li guida e li sostiene.
Se Allāh vi sostiene con il Suo aiuto ed il Suo sostegno, nessuno vi vincerà, anche se radunassero contro di voi tutti i popoli della terra; e se cessa di sostenervi e vi abbandona a voi stessi, nessuno sarà in grado di sostenervi, poiché tutto il sostegno appartiene a Lui solo, e ad Allāh solo devono affidarsi i credenti e a nessun altro all'infuori di Lui.
Non è ammesso a nessun profeta di tradire appropriandosi di qualcosa che fa parte dei bottini, all'infuori di ciò che Allāh gli ha riservato.
E chi di voi tradisce, appropriandosi di qualcosa che fa parte del bottino, sarà punito ed umiliato, nel Giorno del Giudizio, e si presenterà davanti al creato portando sulle proprie spalle il peso di ciò di cui si è appropriato; poi ogni anima riceverà ciò che merita, senza nulla aggiungere né togliere, e non subiranno torto con l'aumento dei loro peccati o con la diminuzione delle loro buone azioni.
Non sono simili, presso Allāh, colui che cerca il compiacimento di Allāh tramite la fede e le buone azioni, e colui che rinnega Allāh e compie misfatti e incorre nella grande ira di Allāh, e la cui dimora è l'Inferno: Che infausto destino e dimora!
Sono differenti nei loro ranghi in questa vita e nell'Aldilà, presso Allāh, ed Allāh è Vigile sulle loro azioni: Nulla di ciò Gli è nascosto e ricompenserà ognuno per ciò che ha compiuto.
Allāh concesse Misericordia e Benevolenza ai credenti quando inviò loro un Messaggero, scelto tra la loro stirpe, che recitava loro il Corano e li liberava dal politeismo e dal comportamento indecoroso, ed insegnava loro il Corano e la Sunnah, mentre prima della venuta di tale Messaggero erano in evidente perdizione, lontani dalla Retta Via e dal trionfo.
Quando vi afflisse la disgrazia, o voi credenti, nel momento della sconfitta nella battaglia di Uħud, e venne ucciso chi di voi venne ucciso, vi vendicaste con il doppio delle uccisioni e di prigionieri nel giorno di Badr; diceste: "Come può esserci accaduto ciò, quando siamo credenti, ed il Profeta di Allāh è tra noi?" Di', o Profeta: "Ciò che vi è accaduto è a causa della vostra disputa e della disobbedienza al Messaggero: In verità, Allāh è Onnipotente; sostiene chi vuole e sconfigge chi vuole".
Ed i morti, i feriti e la sconfitta che avete subito nel giorno di Uħud, quando vi scontraste con i politeisti, è avvenuta col permesso di Allāh e per Suo volere, ad uno scopo ben preciso: Affinché fosse rivelato chi sono i veri credenti,
e al fine di mettere in evidenza gli ipocriti, coloro che, quando venne detto loro: "Combattete per la causa di Allāh o elargite, in modo che il numero dei musulmani si accresca", dissero: "Se avessimo saputo che vi sarebbe stato un combattimento vi avremmo seguiti, tuttavia non ci sembra che tra voi e loro vi sia un conflitto". Tale comportamento mostra che sono più vicini alla miscredenza che alla fede. Pronunciano con le loro lingue ciò che non è nei loro cuori, e Allāh è Consapevole di ciò che nascondono nei loro petti, e li punirà per questo.
Sono coloro che si astennero dal combattimento e dissero ai loro parenti, che morirono nel Giorno di Uħud: "Se ci avessero obbedito, non sarebbero partiti a combattere e non sarebbero stati uccisi". Di', o Profeta, in loro risposta: "Respingete dunque la morte quando vi giunge, se siete veritieri nelle vostre insinuazioni, ovvero che non sarebbero morti se vi avessero obbedito, e che la causa della vostra salvezza dalla morte sarebbe l'abbandono della Lotta per la causa di Allāh".
O Profeta, non fare congetture: In verità, coloro che sono stati uccisi nella lotta per la causa di Allāh, non pensare che siano morti; piuttosto loro sono vivi, vivendo una vita speciale presso il loro Dio, nel luogo della Sua ospitalità, e possiedono sostentamento e ogni tipo di beatitudine, che nessuno conosce all'infuori di Allāh.
La felicità li ha avvolti e la gioia li ha abbracciati per ciò che Allāh ha loro donato; essi sperano ed attendono che i loro fratelli li raggiungano, coloro che sono ancora in vita, poiché se verranno uccisi nella lotta (Jihād), otterranno le grazie che loro hanno ottenuto e non avranno nulla da temere per ciò che otterranno nell'Aldilà e non si rattristeranno per i beni che non hanno ottenuto nella vita terrena,
e gioiranno per la grande ricompensa che li attende presso Allāh, e otterranno inoltre una grazia ancora maggiore; e, in verità, l'Altissimo non vanifica la ricompensa dei credenti; al contrario, concede loro la piena ricompensa delle loro azioni, e la aumenta.
Coloro che hanno obbedito agli ordini di Allāh e del Suo Messaggero, quando vennero invitati a partire a combattere per la causa di Allāh e a scontrarsi con i politeisti nella battaglia (di Ħamra Al'Asad), che avvenne in seguito ad Uħud, dopo essere stati feriti nel giorno di Uħud, le loro ferite non impedirono loro di accorrere all'appello di Allāh e del Suo Messaggero. Coloro che compirono il meglio delle loro azioni, ed ebbero timore di Allāh, obbedendo ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, possiedono una grande ricompensa presso Allāh: Essa è il Paradiso.
Coloro a cui alcuni politeisti dissero: "In verità, Quraish, sotto la guida di Abi Sufiān, hanno radunato un enorme esercito per combattervi e sterminarvi: Fate attenzione, evitate di incontrarli". Queste parole colme di timore aumentarono la loro fede in Allāh e la fiducia nella Sua promessa. Partirono a combatterli mentre dicevano: "Ci è sufficiente Allāh l'Altissimo, che è eccellente Protettore a cui affidarci!"
Tornarono, dopo la loro partenza (ad ĦAmrā Al'Asad) con una grande ricompensa da parte di Allāh e ranghi superiori, salvi dal nemico, e senza aver subito né morti né feriti, e seguirono ciò che compiace Allāh, obbedendoGli ed evitando di disobbedirGli. E Allāh possiede grande Generosità nei confronti dei Suoi sudditi credenti.
In verità, colui che vi incute timore è Satana: Vi incute timore tramite i suoi compagni ed aiutanti; non abbiate timore di loro, poiché non possiedono né la capacità né la forza di farvi nulla; piuttosto, temete Allāh solo, restando fermi nella Sua obbedienza se siete, in verità, realmente credenti.
Non affliggerti, o Profeta, per gli ipocriti che accorrono alla miscredenza, disertando; nessun male da parte loro può raggiungere Allāh; al contrario, fanno del male a loro stessi, allontanandosi dalla fede di Allāh e dalla Sua obbedienza. Allāh vuole sconfiggerli: Li abbandona a loro stessi e non otterranno nulla della beatitudine dell'Aldilà, e subiranno una grande punizione nel Fuoco.
In verità, coloro che hanno scambiato la fede con la miscredenza non fanno alcun male ad Allāh, piuttosto fanno del male a loro stessi, e subiranno una dolorosa punizione nell'Aldilà.
Coloro che hanno rinnegato il loro Dio e si sono opposti con ostinazione alla Sua Shari'ah, in verità non pensino che la proroga che viene concessa loro e la loro lunga vita, mentre persistono nella miscredenza, sia cosa migliore per loro; al contrario, le cose non stanno come loro insinuano: In verità, concediamo loro una proroga per far sì che i loro peccati e misfatti aumentino, e subiranno una punizione umiliante.
Non è parte della Saggezza di Allāh abbandonarvi, o voi credenti, nelle vostre attuali condizioni di fratellanza ed uguaglianza con gli ipocriti, senza mettere in evidenza chi sia il vero credente, finché non vi distingua, attribuendovi dei doveri e mettendovi alla prova, affinché si possa fare distinzione tra il buon credente ed il malvagio politeista . E non è parte della Saggezza di Allāh che vi mostri l'Ignoto, che discrimina tra il credente ed il politeista; piuttosto, Allāh sceglie chi vuole dei Suoi messaggeri: Rivela loro alcune cose dell'Ignoto, così come rivelò al Suo Profeta Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, le condizioni degli ipocriti: Così migliorarono la loro fede in Allāh e nel Suo Messaggero. E se, in verità, siete realmente credenti e temete Allāh obbedendo ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, otterrete una grande ricompensa presso Allāh.
E coloro che risparmiano le grazie ricevute da Allāh non credano, impedendo il diritto sancito da Allāh, che ciò sia migliore per loro; al contrario, è per loro un male, poiché ciò che non elargiscono sarà come un collare che porteranno attorno al collo, nel Giorno del Giudizio, e ad Allāh solo torna tutto ciò che vi è nei Cieli e in Terra; Lui è il Vivente, dopo la scomparsa di tutto il creato, ed è Consapevole di ogni minima azione che compiete, e vi ricompenserà per ciò.
Allāh ha ascoltato ciò che dissero gli Ebrei, quando dissero: "In verità Allāh è povero, poiché ci chiede un prestito, e noi siamo ricchi di beni". Allāh disse: "Annoteremo le bugie che hanno pronunciato e l'oltraggio fatto al loro Dio, e il fatto di aver ucciso i Suoi profeti senza alcun diritto, e diremo loro: Assaggiate la punizione ardente del Fuoco".
Tale punizione è a causa dei vostri peccati e delle vostre offese, o Ebrei, e Allāh non fa torto ai Suoi sudditi.
E furono loro a pronunciare bugie e insinuazioni: "In verità, Allāh ci ha raccomandato, nei Suoi Libri, per bocca dei Suoi profeti, di non credere ad alcun messaggero finché non ci mostri le prove della sua veridicità, implorando Allāh che faccia scendere dal Cielo qualcosa che possa essere cotta dal fuoco". Pronunciarono bugie riguardo Allāh: Che Allāh avrebbe raccomandato loro ciò e ciò che dissero riguardo raccogliere prove della veridicità del messaggero. Per tale motivo, Allāh ordinò al Suo Profeta Muħammed di dire loro: "Vi sono giunti, prima di me, messaggeri che vi hanno portato prove evidenti che mostrano la loro veridicità e che vi hanno fatto giungere dal cielo il sacrificio che avete chiesto, affinché venisse bruciato dal fuoco: Perché li avete smentiti e li avete uccisi, se siete veritieri in ciò che dite?"
Se ti smentiscono, o Profeta, non rattristarti, perché questa è abitudine dei miscredenti: Furono smentiti molti messaggeri prima di te; portarono delle prove evidenti e libri che contengono insegnamenti sui buoni comportamenti, ed il Libro che guida alla Retta Via tramite la Legge (Shari'ah) e i precetti in essa contenuti.
Qualsiasi anima dovrà provare la morte; la persona non deve farsi ingannare da questa vita, poiché, nel Giorno del Giudizio, saranno retribuiti completamente per le loro azioni, senza far loro mancare nulla. Colui che Allāh ha allontanato dal Fuoco e ha fatto entrare in Paradiso, ha ottenuto il bene che si aspettava e si è salvato dal male che temeva. La vita non è che una cosa effimera, e non si aggrappa alla vita se non colui che è stato ingannato da essa.
Sarete messi alla prova, o voi credenti, tramite i vostri beni, elargendo ciò che è dovuto, e tramite le disgrazie che tali beni potrebbero subire; e sarete messi alla prova tramite i vostri animi, nel compiere i precetti religiosi; e riceverete, da parte di coloro che hanno ricevuto il Libro prima di voi ed i politeisti, tanti mali, tra cui accuse contro di voi e la vostra fede; e se sopportate le disgrazie e le prove che vi affliggono e temete Allāh compiendo ciò che ha ordinato ed allontanandovi da ciò che ha vietato, sappiate che, in verità, ciò richiede molta fermezza; e che, nel fare ciò, gareggino i credenti.
E ricorda, o Profeta, quando Allāh stipulò un saldo patto con i sapienti della Gente del Libro, Ebrei e Nazareni: "Chiarirete alla gente il Libro di Allāh e non celerete la buona guida che vi è in esso, e la Profezia di Muħammed in esso contenuta". Non fecero altro che rompere il patto, senza dargli alcuna importanza, celando la verità ed esibendo la falsità, e vendettero il patto di Allāh a vile prezzo, come la possibilità di ottenere potere e ricchezza: A che infausto prezzo hanno venduto il patto di Allāh!
Non credere, o Profeta, che coloro che si compiacciono delle nefandezze che compiono e vorrebbero essere elogiati dalla gente per il bene che non compiono, non credere che ciò li possa salvare dalla punizione; piuttosto, la loro dimora è l'Inferno, e subiranno una dolorosa punizione.
E ad Allāh solo, all'infuori di chiunque altro, appartiene il Regno dei Cieli e della Terra e le creature che vi sono in essi e la sua Amministrazione, e Allāh è Onnipotente.
In verità, nella Creazione dei Cieli e della Terra dal nulla, senza precedenti, e nel susseguirsi della notte e del giorno e nell'alternanza delle loro fasi vi è una chiara prova per coloro che ragionano, che li guida al Creatore di questo Universo, il Quale è l'unico a meritare adorazione.
E sono coloro che menzionano Allāh in ogni condizione, quando sono in piedi o seduti o quando sono coricati sui fianchi, ed utilizzano il loro intelletto riflettendo sulla creazione dei Cieli e della Terra, dicendo: "O Dio nostro, Tu non hai creato questo grande universo invano: Siamo lontani dal dire che compi cose invano! Proteggici dalla punizione del Fuoco, indirizzandoci alle opere buone e salvandoci dalle cattive azioni".
In verità, o Dio nostro, colui delle Tue creature che fai entrare nel Fuoco, verrà da Te umiliato e svergognato; e gli ingiusti, nel Giorno del Giudizio, non avranno sostenitori che possano salvarli dal Fuoco di Allāh e dalla Sua punizione.
Dio nostro, in verità abbiamo ascoltato una persona invitare alla fede, ed è il Tuo Profeta Muħammed, pace e benedizione di Allāh su di lui, dicendo: "Credete in Allāh, vostro Dio, in quanto Dio Unico". Noi credemmo a ciò che lui ci invitò ad adorare, e seguimmo la Sua Legge: Perdona i nostri peccati, non umiliarci, perdona le nostre mancanze e non rimproverarci. E facci morire assieme ai giusti, col Tuo sostegno nel compiere il bene ed abbandonare il male.
Dio nostro, concedici la guida ed il sostegno in questa vita che ci hai promesso per bocca dei Tuoi messaggeri e non umiliarci, nel Giorno del Giudizio, con l'ingresso nel Fuoco: In verità, o Dio nostro, sei il Generoso, non manchi alle promesse.
Allāh, il loro Dio, esaudì le loro suppliche: "Io non vanifico le vostre azioni, siano esse poche o molte, da parte del maschio o della femmina, poiché discendete da un'unica stirpe: Non verranno aumentate ad un maschio e non verranno diminuite ad una femmina, per coloro che sono partiti per la causa di Allāh e che i miscredenti hanno esiliato dalle proprie case, e che hanno subito il male per il solo fatto di essere stati obbedienti al loro Dio, ed hanno combattuto per la causa di Allāh e sono stati uccisi affinché la parola di Allāh fosse quella dominante. Perdonerò i loro peccati, nel Giorno del Giudizio, e li assolverò e li farò entrare nei Paradisi sotto i cui palazzi scorrono fiumi, ricompensa da parte di Allāh, e Allāh possiede eccellente ricompensa, che non ha eguali".
Non farti ingannare, o Profeta, dagli spostamenti dei miscredenti nel paese e dalle loro possibilità di conquista e dall'espandersi dei loro commerci e dall'accrescersi del loro sostentamento: Ti affliggi per le loro condizioni.
Questa vita è effimera, la sua durata è breve; dopodiché, il loro destino sarà ciò che li attende nel Giorno del Giudizio: L'Inferno, che infausta dimora il Fuoco!
Tuttavia, quelli che hanno temuto il loro Dio avranno Paradisi sotto cui scorrono fiumi, per l'eternità, dimora da parte di Allāh, e ciò che proviene da Allāh è cosa migliore per i pii.
Quelli della Gente del Libro non sono uguali: In verità, vi è una parte che crede in Allāh e che ciò che è giunto a voi sia la verità e la guida, e credono in ciò che è stato rivelato nel loro Libro, e non fanno distinzioni tra i messaggeri di Allāh; essi sono umilmente sottomessi ad Allāh, desiderosi di ciò che possiede; non vendono i segni di Allāh ad un vile prezzo in questa vita. Coloro che possiedono tali qualità avranno una grande ricompensa da parte del loro Dio: In verità, Allāh è rapido nel rendiconto delle azioni, ed è rapido nel ricompensare per esse.
O voi che credete in Allāh e seguite il Suo Messaggero, sopportate i precetti della Shari'ah per tutte le disgrazie che possano affliggervi nella vita, e siate più fermi dei miscredenti, e che non siano loro più fermi di voi. E siate assidui nella lotta per la causa di Allāh e temete Allāh obbedendo ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, affinché otteniate la salvezza dal Fuoco che implorate e l'ingresso nel Paradiso.