الآخر
(الآخِر) كلمة تدل على الترتيب، وهو اسمٌ من أسماء الله الحسنى،...
O tu che sei avvolto nei tuoi abiti (ovvero il Profeta, pace e benedizione di Allāh su di luiﷺ),
e non vantarti col tuo Dio mostrandogli le tue molteplici opere buone,
per coloro che non credono in Allāh e nei Suoi messaggeri; non sarà facile per loro.
Lascia che mi occupi, o Messaggero, di colui che ho creato solo nel grembo di sua madre, senza ricchezza o figli (Alwalīd Ibin Al-Mughīrah)
e a cui ho concesso figli che erano assieme a lui nelle feste e che non lo abbandonavano mai nei suoi molteplici viaggi, tanto era ricco,
e a cui concessi una vita agiata, abbondante sostentamento e figli.
Dopodiché, nonostante Mi fosse avverso, desiderò che gli concedessi ancora di più.
Le cose non stavano come credeva: in verità, egli era un ostinato nemico dei Nostri Segni rivelati al Nostro Messaggero e li rinnegava.
In verità, questo miscredente al quale ho concesso queste grazie si convinse, nel proprio animo, delle cose che diceva riguardo il Corano, allo scopo di smentirlo.
poi il suo volto si corrugò e fu deluso quando non trovò nessun argomento per sfidare il Corano.
Poi fu avverso alla fede e non seguì il Profeta pace e benedizioni di Allāh su di luiﷺ per orgoglio.
Disse: "Ciò che Muħammed ha comunicato non è Parola di Allāh; al contrario, sono parole di mago che egli narra a partire da altri.
Questa non è la Parola di Allāh, piuttosto è parola di uomo".
Farò entrare questo miscredente in uno degli strati del Fuoco, ovvero Saǭar, e Lotterà contro il suo ardore.
Non lascia traccia di alcun condannato e non lo fa sfuggire, dopodiché quest'ultimo ritornerà com'era prima e verrà di nuovo punito, e così via.
E abbiamo fatto in modo che i custodi del Fuoco non fossero altro che angeli che gli uomini non possono affrontare; eppure Abu Jahl smentì, quando sostenne che lui e il suo popolo sarebbero stati in grado di affrontarli e sarebbero poi usciti dal Fuoco.
Abbiamo decretato questo loro numero come una prova per coloro che non credono in Allāh, in modo che dicessero ciò che hanno detto e che la loro pena venisse moltiplicata, e in modo che gli Ebrei, coloro che hanno ricevuto la Torāh, e i Nazareni, coloro che hanno ricevuto il Vangelo, fossero certi che il Corano sia stato rivelato a conferma di ciò che contengono i loro Libri e che non faccia altro che aumentare la fede dei credenti, quando saranno concordi con la Gente del Libro. Gli Ebrei, i Nazareni e i credenti non devono essere in preda al dubbio, poiché quelli che hanno dubbi sulla fede e i miscredenti diranno: "A che scopo Allāh ha decretato questo strano numero?!". Così come viene sviato chi rinnega questo numero e viene guidato chi vi crede, Allāh svia chi vuole sviare e guida chi vuole guidare, e solo Lui conosce il numero dei soldati del tuo Dio, gloria Sua, tanto sono numerosi. Che lo sappia Abu Jahl, colui che ha detto: " Muħammed ha solo diciannove aiutanti?!", deridendo e rinnegando. Il Fuoco non è che un monito per la gente che è consapevole della Potenza di Allāh, gloria Sua.
Le cose non stanno come dicono alcuni idolatri, ovvero che egli mette in rischio i suoi amici angeli custodi dell`inferno finchè verranno eliminati, perchè Allāh ha giurato sulla luna.
Quanto a quelli di voi, o gente, che desiderano andare incontro ad Allāh con la fede e le buone azioni, o indietreggiare con la miscredenza e i peccati,
sappiano che ogni anima è responsabile delle azioni che ha compiuto, sia che le sue azioni la portino alla perdizione, sia che la liberino e la salvino dalla distruzione,
tranne i credenti, che non verranno rimproverati per i loro peccati, piuttosto verranno perdonati in seguito alle buone azioni che hanno compiuto.
Nel Giorno della Resurrezione, saranno nei Paradisi e si interrogheranno a vicenda
riguardo i miscredenti che hanno condotto loro stessi alla dannazione a causa dei peccati che hanno commesso.
I miscredenti risponderanno, dicendo: "Noi non facevamo parte di coloro che compievano la Preghiera obbligatoria nella vita terrena;
non abbiamo nutrito i poveri con ciò che Allāh ci ha concesso.
E noi eravamo dalla parte della gente della falsità e li seguivamo ovunque andassero, e parlavamo con la gente della perdizione e dell'inganno,
Ci eravamo ostinati a rinnegare finché non ci è giunta la morte, e ci ha impedito di pentirci.
Non sarà loro utile, nel Giorno della Resurrezione, la mediazione dell'intercessore, degli angeli, dei profeti e dei pii, poiché una delle condizioni necessarie affinché l'intercessione venga accettata è che Egli sia compiaciuto del giudicato.
Sembrano, nella loro avversità e nel loro ripudio, delle zebre furiose
Al contrario, ognuno di questi idolatri vorrebbe possedere un chiaro libro che dica che Muħammed è un Messaggero di Allāh, e ciò non per mancanza di argomenti e chiare prove ma, in verità, per ostinazione e superbia.
Le cose non stanno come dicono, piuttosto la ragione è la loro perseveranza nella perdizione; essi non credono alla punizione nell'Aldilà e così sono rimasti dei miscredenti.
Non ne prenderanno atto se non quando Allāh vuole che lo facciano. Lui, gloria Sua, è Colui che merita di essere temuto, obbedendo ai Suoi ordini e rispettando i Suoi divieti, e a Lui spetta perdonare i peccati dei Suoi sudditi, se si pentono dinanzi a Lui.