الرب
كلمة (الرب) في اللغة تعود إلى معنى التربية وهي الإنشاء...
Un idolatra maledì sé stesso e il suo popolo: "Che mi colpisca questa punizione che non avverrà mai", con tono derisorio; ma ciò accadrà nel Giorno della Resurrezione.
Quelli che non credono in Allāh non hanno qualcuno che possa salvarli da questa punizione,
da Allāh, Colui che detiene la Maestà, il Prestigio, le Virtù e le Grazie.
A Lui ascenderanno gli angeli e Jibrīl, in quei ranghi, nel Giorno della Resurrezione, che è un giorno che equivale a cinquantamila anni.
In verità, essi pensano che questa punizione sia lontana e che non accadrà mai,
Il giorno in cui i cieli saranno come rame fuso, oro o altro,
I parenti non si chiederanno delle loro condizioni, poiché ognuno sarà preoccupato per sé stesso.
Ogni essere umano vedrà il proprio parente e, nonostante ciò, non gli chiederà nulla, in seguito all'orrore di quella situazione: chi merita il Fuoco arriverà a desiderare di mandare i propri figli nel Fuoco al suo posto,
e con coloro che gli sono più vicini e che sono sempre stati con lui nelle avversità,
e con tutti coloro che abitano la terra, uomini, Jinn e altri, così da salvarsi, con tale espiazione, dalla punizione del Fuoco.
La realtà non è come questo criminale vorrebbe; in verità, il Fuoco dell’Aldilà divampa e divora tutto,
e separerà la pelle dalla testa per l'intensità del suo ardore e delle sue vampate.
(l'inferno) Invita chi è avverso alla verità, l'ha rifiutata, non ha seguito la fede, e non l'ha messa in pratica,
e che ha accumulato ricchezze, convinto di spenderle in parte per la causa di Allāh.
se viene afflitto da una disgrazia, malattia o povertà, ha poca pazienza.
E se viene graziato con l'abbondanza e la ricchezza che lo soddisfano, è molto avaro e non elargisce per la causa di Allāh;
tranne coloro che osservano la Preghiera, costoro sono al riparo da queste spregevoli caratteristiche.
Coloro che compiono regolarmente la preghiera, non ne vengono distratti e la praticano nei suoi tempi prestabiliti,
e coloro che elargiscono una parte fissa e dovuta dei loro beni,
donandola a quelli che la chiedono e a quelli che non la chiedono, e che non hanno sufficiente sostentamento per qualsiasi ragione,
e quelli che credono nel Giorno della Resurrezione, il giorno in cui Allāh giudicherà ognuno secondo ciò che merita,
e quelli che temono la punizione del loro Dio nonostante le buone azioni che hanno compiuto.
In verità, la punizione del loro Dio è terribile, e nessun saggio può affermare di esserne esente.
E coloro che preservano le proprie intimità, proteggendole e tenendole lontane dalle oscenità,
tranne che con le loro mogli o le loro schiave, non saranno rimproverati se hanno rapporti con loro.
Chi cerca rapporti oltre alle mogli e alle schiave citate, costoro sono trasgressori dei limiti imposti da Allāh.
E coloro ai quali sono stati affidati dei beni, dei segreti o altro, o che hanno stipulato patti con la gente, e che rispettano ciò che è stato loro affidato, che non tradiscono e non rompono i patti,
e quelli che testimoniano onestamente, senza farsi influenzare da parentela o inimicizia,
e quelli che praticano la Preghiera con devozione, eseguendola entro i suoi tempi con purezza e serenità, senza essere distratti da nulla,
coloro che possiedono tali caratteristiche saranno accolti nei Paradisi, in cui otterranno l'eterna beatitudine e vedranno il volto di Allāh Il Generoso.
Cosa ha spinto questi idolatri del tuo popolo, o Messaggero, a radunarsi di fretta attorno a te per smentirti?!
Ti circondano in vari gruppi da destra e da sinistra.
Ognuno di loro spera forse che Allāh lo introduca nel Paradiso della Beatitudine, in cui godrà della beatitudine eterna, mentre persevera nella miscredenza?!
Le cose non stanno come credono, in verità li abbiamo creati di ciò che conoscono, li abbiamo creati da misera acqua; essi sono deboli e non possono fare né bene né male a loro stessi, come possono essere così arroganti?!
Allāh ha giurato su (Se stesso come) Dio del Levante, del Sole e della Luna; in verità, Noi ne siamo capaci.
di sostituirli con altri che obbediscono ad Allāh, e di distruggerli; non Ci è impossibile, e non saremo sconfitti una volta che decideremo di distruggerli o sostituirli con altri.
Lasciali dibattersi, o Messaggero, nella loro falsità e perdizione, e che giochino nella loro vita finché non andranno incontro al Giorno della Resurrezione che è stato promesso loro nel Corano.
Il giorno in cui si affretteranno a uscire dalle tombe, come se stessero gareggiando,
i loro sguardi bassi, coperti da una coltre di umiltà: quello è il giorno che è stato loro promesso in vita e a cui non davano alcun peso.